Categorie Catastali: la classificazione degli immobili in Italia
- Renz S.r.l.
- 7 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 ago

La classificazione catastale è basata sulla destinazione d’uso dell’unità immobiliare urbana. Le categorie sono suddivise in cinque gruppi principali (A–E), più un gruppo aggiuntivo (F) per immobili “fittizi” o in corso di definizione.
Gruppo A – Immobili a destinazione ordinaria (residenze e uffici)
A/1 – Abitazioni di tipo signorile
A/2 – Abitazioni di tipo civile
A/3 – Abitazioni di tipo economico
A/4 – Abitazioni di tipo popolare
A/5 – Abitazioni di tipo ultrapopolare (in disuso)
A/6 – Abitazioni di tipo rurale (in disuso)
A/7 – Abitazioni in villini
A/8 – Abitazioni in ville
A/9 – Castelli e palazzi di eminente pregio artistico o storico
A/10 – Uffici e studi privati
A/11 – Abitazioni e rifugi tipici (baite, trulli, rifugi di montagna, ecc.)
Gruppo B – Immobili a destinazione pubblica e collettiva
B/1 – Collegi, conventi, caserme, seminari, ricoveri
B/2 – Case di cura e ospedali (senza fine di lucro)
B/3 – Prigioni e riformatori
B/4 – Uffici pubblici
B/5 – Scuole e laboratori scientifici
B/6 – Biblioteche, musei, gallerie (escluse quelle in A/9)
B/7 – Cappelle e oratori privati
B/8 – Magazzini sotterranei per derrate
Gruppo C – Immobili a destinazione commerciale o pertinenze
C/1 – Negozi e botteghe
C/2 – Magazzini e locali di deposito
C/3 – Laboratori per arti e mestieri
C/4 – Fabbricati per esercizi sportivi (senza fini di lucro)
C/5 – Stabilimenti balneari e curativi (senza fini di lucro)
C/6 – Stalle, scuderie, autorimesse
C/7 – Tettoie (aperte o chiuse)
Gruppo D – Immobili a destinazione speciale (industriali e commerciali)
D/1 – Opifici e impianti industriali
D/2 – Alberghi, pensioni, villaggi turistici
D/3 – Teatri, cinematografi, sale spettacoli
D/4 – Case di cura e ospedali (con fini di lucro)
D/5 – Istituti di credito, assicurazioni
D/6 – Impianti sportivi con fine di lucro
D/7 – Fabbricati per attività industriali speciali
D/8 – Fabbricati per attività commerciali speciali
D/9 – Edifici galleggianti o sospesi, ponti privati a pedaggio
D/10 – Fabbricati per attività agricole produttive
Gruppo E – Immobili a destinazione particolare (interesse collettivo)
E/1 – Stazioni di trasporto (terrestri, marittime, aeree)
E/2 – Ponti comunali o provinciali a pedaggio
E/3 – Costruzioni per esigenze pubbliche (chioschi, pese, ecc.)
E/4 – Recinti per mercati e fiere
E/5 – Fortificazioni e dipendenze
E/6 – Fari, semafori, torri pubbliche
E/7 – Fabbricati destinati al culto pubblico
E/8 – Fabbricati nei cimiteri (esclusi sepolcri privati)
E/9 – Altri edifici a destinazione particolare non inclusi nei precedenti
Gruppo F – Immobili a destinazione fittizia (senza rendita)
Queste unità non producono reddito e sono censite per motivi tecnici o transitori:
F/1 – Aree urbane
F/2 – Unità collabenti
F/3 – Unità in corso di costruzione
F/4 – Unità in corso di definizione
F/5 – Lastrico solare
F/6 – Fabbricati in attesa di dichiarazione
Oltre alle categorie citate, il catasto censisce anche i “beni comuni non censibili”, come scale, cortili, androni, indispensabili all’uso delle unità immobiliari ma non autonomamente classificabili.
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